ANDID DICE STOP ALL'ABUSIVISMO PROFESSIONALE

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione Nazionale Dietisti rinnova l’appuntamento annuale e lancia la campagna di comunicazione web contro l’abusivismo professionale

 

Al via la IV edizione della Settimana del Dietista^© promossa da ANDID

Torna l’appuntamento annuale con “La Settimana del Dietista^©”, da lunedì 16 a lunedì 23 ottobre, l’iniziativa promossa da ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) che coniuga innovazione e sostenibilità e propone iniziative su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di favorire l’adozione di sani stili di vita e una sempre maggiore consapevolezza della propria salute nutrizionale.

Anche quest’anno, i progetti realizzati sono stati candidati al concorso promosso dall’Associazione e rivolto esclusivamente ai soci: “Good Idea wanted”. Si va dalle iniziative finalizzate a ridurre lo spreco alimentare, alla valorizzazione delle spezie per non rinunciare al binomio gusto e salute, fino alla riscoperta dell’orto e all’attenzione all’alimentazione di bambini e anziani. Un programma davvero ricco e variegato che intende avvicinare i cittadini alle sane abitudini alimentari. I cittadini interessati a conoscere le attività organizzate possono consultare il sito web www.lasettimanadeldietista.it.

Ma quest’anno ANDID è scesa in campo anche su un tema molto delicato: l’abusivismo professionale. È stata realizzata la campagna di comunicazione web “Fai la scelta giusta. Dai peso ai fatti” che intende contrastare la diffusa abitudine di alcune categorie professionali, che lavorano principalmente nel settore del benessere, che spesso forniscono suggerimenti e consigli dietetici ai loro clienti, pur non avendone competenza e mettendo a rischio la loro salute.

La campagna di comunicazione dà seguito a quella realizzata nel 2015 “Chiedilo a noi”, ma tiene conto del complesso panorama informativo sul tema della salute nutrizionale che negli ultimi anni ha assunto caratteristiche del tutto nuove, ridefinendo una nuova mappa di attori che frequentemente intervengono sul tema della salute nutrizionale, pur non essendo titolati a farlo.

“L’ambito dell’alimentazione e della nutrizione rappresenta oggi una vera e propria giungla dove risulta quasi impossibile districarsi. Le informazioni sono sovrabbondanti e quasi sempre contraddittorie. Le  fake news, la diffusione della diet industry, ovvero quel ricchissimo mercato che propone prodotti e programmi per la perdita di peso, i nuovi <influencer> affollano il mondo della rete e non solo. Il nuovo volto dell’abusivismo professionale è rappresentato dai <consigli utili>, che di fatto, celano un’indicazione sulle scelte di salute” , sottolinea Ersilia Troiano, Presidente ANDID.

La campagna di comunicazione nasce dunque dall’esigenza di tutelare la salute collettiva e di ridurre il rischio per la salute dei cittadini che spesso si affidano ai suggerimenti di sedicenti esperti in tema di salute nutrizionale. La campagna pone l’accento sulla diversità delle competenze e sul conseguente legame fiduciario che va stabilito con le diverse figure professionali.

“In una società dominata dal web e dai social, che rendono disponibili tantissime informazioni, abbiamo il dovere di ricordare che la salute non è una tendenza, una moda o una filosofia e che non passa attraverso dei suggerimenti o la personalizzazione delle esperienze, per cui se la vicina ha perso peso utilizzando uno o più prodotti viene identificata come la più credibile delle testimonial, trasformandosi spesso anche in promoter. In sintesi, è necessario affidarsi esclusivamente ai professionisti giusti, alle loro competenze per evitare di correre inutili rischi, dando <peso ai fatti e non alle parole>”, conclude la dott.ssa Troiano.

 “La Settimana del Dietista^©” coincide tradizionalmente con la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, a testimonianza dell’impegno dell’ANDID nel contribuire attivamente, soprattutto nella pratica professionale quotidiana, per garantire a ciascun individuo, in qualsiasi parte del mondo si trovi a vivere, il diritto ad un’alimentazione sufficiente per condurre una vita sana e attiva.